Feng Shui, Vento e Acqua: la millenaria arte cinese di interpretare la vita e gli spazi in cui l’uomo vive
Il Feng Shui, letteralmente Vento e Acqua, è un’arte, una filosofia, uno stile di vita, nato in Cina circa 3.000 anni fa. Il feng shui considera l’uomo in rapporto allo spazio in cui vive, in un intreccio in cui le influenze sono reciproche. Il feng shui ha l’obiettivo di mantenere in equilibrio il “Qi”, il flusso energetico, messo in campo dalle forze dell’uomo, del cielo, della terra.
Il Feng Shui come armonia tra ambiente e edifici
Applicato all’architettura, il feng shui permette di individuare il sito ottimale per la costruzione di una casa, di un tempio, di un palazzo, inserendo l’intervento dell‘uomo in modo armonico rispetto all’ambiente.
Questa armonia tra uomo e natura è il suo scopo finale, e genera benessere psico-fisico, rafforzamento dell’energia, e il miglioramento di eventuali condizioni patologiche.
Tra i metodi per scoprire se un luogo, un ambiente, una casa, hanno un’influenza positiva, infatti, c’è l’analisi dello stato psicofisico di chi ci vive o di chi ci lavora.
Un’armonia che va ben oltre il concetto di bio architettura e di progetti ecosostenibili, comparsi nella nostra cultura solo in tempi molto recenti, ma con cui ha molto da condividere, arricchendone le conoscenze e apportando risultati reali e tangibili.
Esempi di applicazione del Feng Shui in Occidente sono testimoniati da eccellenze del design come l’Opera House di Sidney, la Piramide del Louvre a Parigi e il Museo Solomon Guggenheim di New York.